NEWS

Mazzoncini irritante, intransigenti con Ferrovie dello stato

28.02.2018

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - "Ferrovie dello Stato non può pensare di fare l'azienda pubblica o privata in base alle proprie esigenze del momento. La giustificazione di Mazzoncini, Ad di Ferrovie dello stato, irrita due volte. Non si può dire che la rete è attrezzata per affrontare le emergenze climatiche solo da Firenze in su. E il resto d'Italia? E il Mezzogiorno? Le scaldiglie mancanti sono la punta dell'iceberg. C'è solo da chiedere scusa e vergognarsi un po' per il rispetto che non viene dato al sud e che noi pretendiamo". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e capolista a Montecitorio nel collegio plurinominale del Salento, intervenendo su Radio Radicale.

"Da tempo dalla Puglia - afferma Boccia - insistiamo per un programma vincolante sugli investimenti al sud per il trasporto ferroviario. Le cose fatte sono sempre state il risultato di battaglie, anche dure, di questa classe dirigente che ha cambiato questa parte di sud, ma serve ancora più forza per farlo diventare un modello che comprendano anche nel resto d'Italia. Servono ulteriori investimenti pubblici sulle ferrovie e sul trasporto ferroviario, sulle rotaie e sui mezzi, sui trasporti interregionali, sugli Intercity e sull'alta velocità che partano rigorosamente da Sud e non il contrario. Ora basta.

Tutti gli snodi del nord sull'alta velocita' sono stati finanziati con la fiscalità generale, che è fatta anche da tasse del sud, spero sia chiaro a tutti! E oggi chi pensa di voler privatizzare l'alta velocità dovrà fare i conti con noi. Prima si porta l'alta velocità fino in Salento e fino a Reggio Calabria e solo dopo pensiamo alla concorrenza tra operatori". 

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI