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Se la spesa corrente cresce significa che la spending non funziona

27.06.2017

(ANSA) - ROMA, 27 GIU - "C'è poco da fare analisi. Personalmente, sottolineo l'incoerenza dei tagli da tempo. Per farli selettivi bisogna avere il coraggio di scontentare molti. Sulla spesa corrente non ci siamo. Alla fine anche nel consuntivo 2016 c'è un aumento minimo, un aumento dell'1,3% se si sommano le poste correttive e compensative". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, al termine della relazione sul rendiconto generale dello Stato della Corte dei Conti.

"E aumento - osserva Boccia - dalle mie parti non significa diminuzione. Capisco che le analisi a consuntivo non appassionano tanti come quelle sul preventivo, quando invece si discute delle risorse da suddividere, ma il Consuntivo è il documento principe che mette ognuno a nudo di fronte ai risultati. E sulla spending connessa alla spesa corrente non ci siamo ancora. E' stato sicuramente ridotto l'aumento rispetto al passato ma non c'è l'inversione di cui abbiamo fortemente bisogno".

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