NEWS

Nessuna tassa AirBnb ma proposta coerente con rivoluzione digitale anche su affitti brevi

09.05.2017

Arrogante dire che non c’è stabile organizzazione

“Non esiste una tassa AirBnb ma una proposta coerente rispetto alla trasformazione in corso del mercato fatta dal governo sulla quale il Parlamento farà le proprie valutazioni. Stiamo cercando di regolare un fenomeno complesso e incredibilmente fuori controllo e stiamo lavorando, anche attraverso un allungamento delle audizioni, proprio per consentire a tutti gli attori coinvolti di dire la propria. Quello che non si può più consentire è l'evasione totale che avviene da tempo in questo settore. Airbnb o Booking se pagano le imposte come fanno tutti i contribuenti sono le benvenute nel mercato italiano, come tutte le grandi imprese multinazionali.

Confido nella capacità del Parlamento italiano di fare la sintesi migliore nei prossimi giorni. Un solo consiglio ai rappresentanti delle multinazionali: fidatevi delle autorità italiane e del Parlamento. Venir qui a dirci unilateralmente che non ci sono stabili organizzazioni in Italia lo trovo un po' arrogante, anche perché vederlo poi ammettere anni dopo e solo a causa delle inchieste non mi sembra il massimo. Costruiremo norme che rispettano le regole internazionali vigenti che abbiamo comunque il dovere di cambiare in Europa e nel resto del mondo.

E su questo il passaggio del G7 economia di Bari potrà aiutarci molto”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, al termine delle audizioni dei rappresentanti di Booking.com, Airbnb e Property Manager e Fiap sulla manovra, in corso a Montecitorio.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI