NEWS

Referendum sui voucher perché Renzi non ha mai ascoltato segnali d’allarme

14.03.2017

Ora election day referendum-amministrative

“Il lavoro è il tema più alternativo tra Renzi e Emiliano, hanno una visione diametralmente opposta sulla necessità e sulle modalità di redistribuzione di risorse, ricchezze e opportunità, sullo stato del nostro  capitalismo, sui lavori al tempo dell’economia digitale. Ci sono una serie di errori fatti da Renzi che hanno portato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti e non possiamo stupirci se il M5S intercetta in larga parte la simpatia delle nuove generazioni.

Il referendum sui voucher è un altro capitolo di questi errori. Il 28 maggio si voterà perché il premier Renzi e ministro Poletti non hanno mai voluto cogliere i segnali d’allarme che arrivavano anche da dentro il PD e dal mondo del lavoro.

Il problema non è il voucher in sé ma la degenerazione nell’utilizzo che ne è stato fatto: oltre 110 milioni di voucher sono la prova del fallimento. Ora spero nel senso di responsabilità del governo con l’election day. Non vanno sprecate risorse con giornate diverse tra referendum e elezioni amministrative”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e sostenitore di Michele Emiliano al congresso del PD, in diretta a Rai News 24 – Di Mattina.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI