NEWS

Domani in direzione convergere su identikit condiviso per il Quirinale

15.01.2015

Totonomi oggi privo di senso

“Il Parlamento chiamato ad eleggere il nuovo Capo dello Stato è lo stesso del 2013; i tre terzi, magari non perfettamente omogenei, in cui era diviso allora sono gli stessi di oggi. Ora si tratta di capire se e cosa la politica riuscirà a costruire. Più che lanciarsi in un improbabile totonomi, io partirei da un identikit condiviso all’interno dei singoli partiti: un presidente libero, forte, autorevole; in grado di parlare con la Casa Bianca, Mosca o Berlino, con i veritici UE senza bisogno di ‘presentarsi’; una personalità che possa consentire al nostro Paese di essere rappresentato adeguatamente, proprio come fatto in questi anni da Giorgio Napolitano. Mi auguro che il PD domani in direzione possa fare proprio questo: convergere su un identikit da condividere poi con gli altri partiti. E solo poi avanzare una lista di tre, quattro nomi che rispecchiamo tali caratteristiche per giungere alla più larga condivisione con i partiti che ci stanno”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in un’intervista a Radio Radicale.(Ansa).

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI