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Ora ricomporre frattura Mef e parte Parlamento

05.08.2014

ROMA, 5 AGO - "C'è una frattura tra un pezzo del Parlamento e il Mef che va ricomposta. Ovviamente, accettiamo la decisione del governo di mettere in sicurezza il decreto Madia, che è un ottimo decreto, però non possiamo accettare che qualcuno giri la testa dall'altra parte. Questo problema va risolto, e penso ci siano tutte le condizioni per farlo subito". Lo ha detto Francesco Boccia (Pd), presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo ad Agorà Estate, su Rai3. "In questo momento, c'è troppa gente che tenta di mettere in difficoltà il cammino delle riforme e il governo; non tutti sono visibili. - ha aggiunto Boccia - A me non è piaciuto il movimento oscuro che si è scatenato sulla norma dei professori ordinari. Trovo folle che sia stato impedito alle universita' di salutare un docente universitario, se non dai 70 anni in poi". "Questo movimento oscuro - ha proseguito - ha portato non pochi problemi al ministro Madia e alla maggioranza. Alla fine è stato fatto un passo indietro per le coperture. Sui temi, il parlamento e la maggioranza ci sono. Si tratta di capire a chi spetta l'ultima parola". "Mi auguro - ha concluso Boccia - che il presidente del Consiglio si assuma la responsabilità entro questo mese di intervenire su questo tema, così come ha annunciato ieri". (Ansa).

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