Le istituzioni pugliesi hanno il dovere di ribadire che la Puglia non chiede oboli. Qui c'è un mezzogiorno che sa fare. Per essere credibili quindi nente rivendicazioni localistiche ma richieste chiare un piano straordinario per la liquidit alle imprese.

Ulteriori impegni per le coperture integrali dell' alta velocità Napoli - Bari, un sostegno effettivo al pino-porti del Mediterraneo che chiude la lunga e grave stagione delle promesse tradite, un ulteriore sforzo del governo per Taranto sul decreto Ilva, un intervento speciale in vista della prossima legge di stabilità per gli atenei meridionali.

Che assuma l'impegno di porre la Tav Napoli- Bari sulla stessa linea su cui i governi precedenti hanno messo la Milano - Torino o Roma - Milano. Spero altresì un impegno rinnovato del governo per la città di Bari.

Coincidono con quelle pugliesi ( liqidità alle imprese, tav, porti, ambiente e ricerca ) perché mai come in questo momento storico , la Puglia può essere il motore moderno di un mezzogiorno che fa fatica ma é pieno di energie giovani e di una grande capacità d'innovazione. Tutto questo può avere un comune denominatore che per il Sud é linfa per ripartire, azzeramento delle imposte sui nuovi assunti. Serve il rilancio vero per tutte le regioni del Sud del credito d'imposta sull'occupazione e abbassare il costo della produzione per le imprese, tenendo alti i salari netti. Sembrerà una cosa da Nord e invece é maledettamente da Sud.